N O T E : PER L’ACCESSO ALLA GIORNATA DI STUDIO E PER QUELLE SUCCESSIVE E’ PREVISTA UNA QUOTA A TITOLO DI CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE DI 10,oo Euro – SONO ESENTI I PARTECIPANTI CHE RISULTANO ASSOCIATI (Corsisti dell’Istituto degli Studi Giuridici Superiori in regola con la quota Associativa dell’anno corrente ), INOLTRE OCCORRE LA PRESENTAZIONE DI UN DOMANDA DA INVIARE VIA E-MAIL A: segreteria@scuoladilegge.eu oppure a lexmerolla@libero.it ;
SONO ESENTI DA OGNI CONTRIBUTO GLI AGENTI DELLA P.S. – CARABINIERI – DIPENDENTI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E DEL CENTRO DI GIUSTIZIA MINORILE DEL TPM DI NAPOLI, IN VIRTU’ DELLA CONVENZIONE IN CORSO, NONCHE’ I COLLABORATORI DELLE SEGRETERIE ORGANIZZATIVE DEI DIVERSI EVENTI FORMATIVI.
CAMERE MINORILI MULTIPROFESSIONALI :GLI INTERESSATI, POTRANNO FARE RICHIESTA DI ASSOCIARSI AD UNA DELLE DIVERSE CAMERE MINORILI MULTIPROFESSIONALI DELL’UNIONE NAZIONALE, PRENDENDO CONTATTI DIRETTAMENTE CON LE SINGOLE SEGRETERIE.
PER ISCRIVERSI COME SOCIO ALLA SCUOLA DI LEGGE DELL’ ISTITUTO DEGLI STUDI GIURIDICI SUPERIORI: NECESSITA PRESENTARE PER I NUOVI ASSOCIATI UNA DOMANDA DI COLLOQUIO CONOSCITIVO ( CFR. SITO www.scuoladilegge.eu ), ALL’ESITO POSITIVO FORMALIZZARE LA DOMANDA ASSOCIATIVA ED IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ASSOCIATIVO CORRENTE CORREDATA DA NOTE CURRICULARI.
PER I SOLI ASSOCIATI ALLA SCUOLA E’ POSSIBILE PARTECIPARE:
A V V E R T E N Z A : LE SEGRETERIE ORGANIZZATIVE NON HANNO ALCUN OBBLIGO DI NOTIZIARE I PARTECIPANTI DEI DIVERSI E CONSEGUENTI EVENTI FORMATIVI, MODIFICHE IN CORSO D’OPERA O INVITI ALLE DIVERSE ATTIVITA’ ORGANIZZATE ATTRAVERSO COMUNICAZIONI DIRETTE E PERSONALI, IN QUANTO E’ IMPEGNO DEGLI ASSOCIATI O PARTECIPANTI VISIONARE PERIODICAMENTE LA BACHECA O I SITI WEB CHE VENGONO AGGIORNATI PERIODICAMENTE .
T U T T A V I A : SU DISPOSIZIONE DEL DIRETTORE SCIENTIFICO SI CERCHERA’ DI NOTIZIARE PER QUANTO SARA’ POSSIBILE ANCHE ATTRAVERSO VIA E-MAIL, AGLI ASSOCIATI ISCRITTI DOTATI DELL’E.MAIL DELL’INTERASSOCIAZIONE CARATTERIZZATA DA ” lex…..cognome….@libero.it2 che dovrà essere formalmente comunicata al momento dell’iscrizione se attiva.
CORSO TPM NAPOLI ANNO 2017 DIRITTO DI FAMIGLIA MINORILE E PSICOLOGIA GIURIDICA DEF
SCHEDA DI RICHIESTA DI COLLOQUIO PREVENTIVO E CONOSCITIVO DI AMMISSIONE ISGS –
PROGRAMMA: PROGRAMMA CORSI ANNO 2017 TPM-CGM
CORSO TPM NAPOLI ANNO 2017 DIRITTO DI FAMIGLIA MINORILE E PSICOLOGIA GIURIDICA DEF
SCHEDA DI RICHIESTA DI COLLOQUIO PREVENTIVO E CONOSCITIVO DI AMMISSIONE ISGS –
Lo ha stabilito l’Antitrust: Le clausole “anti-avvocato” propinate dalla Allianz ai propri clienti sono vessatorie, all’esito del procedimento avviato nei confronti della detta Compagnia di assicurazione, “colpevole” di aver inserito nei propri contratti una clausola che prevedeva il necessario ricorso alla procedura di conciliazione paritetica al fine di risolvere le controversie eventualmente instauratesi in materia di RC auto, per un valore non superiore a 15mila euro e in relazione ai sinistri gestiti con il sistema dell’indennizzo diretto.
In effetti l’Antitrust ha rilevato la violazione dell’articolo 33, comma 2, lettera f) del Codice del consumo, dato che, anche nella nuova formulazione, pongono in capo agli assicurati il peso di una penale manifestamente eccessiva nell’ammontare, e delle ipotesi considerate dalla lettera t) della medesima norma, la quale sancisce la presunzione di vessatorietà sino a prova contraria di tutte quelle clausole che hanno per oggetto o come effetto il restringimento della libertà contrattuale dei consumatori nei rapporti con i terzi.
Per vero: attraverso tali clausole veniva acquisito l’impegno dei clienti non solo a ricorrere alla predetta procedura di conciliazione, ma anche a non affidare la gestione del danno a soggetti che operano professionalmente nel campo del patrocinio, come avvocati, procuratori legali e simili, in cambio, di uno sconto del 3,5% sull’ammontare netto del premio annuo.
Ma ancor peggio veniva prevista una insolita clausola che prevedeva nel caso di violazione, dal 1° febbraio 2014 al 1° aprile 2016 l’applicazione di una penale di 500 euro da detrarre dall’ammontare del risarcimento corrisposto mentre dal 1° aprile era prevista l’applicazione di una penale pari al 20% del valore del sinistro sino al massimo a 500 euro, sempre da detrarre dall’ammontare del risarcimento.
Importanti e significativi sono stati i pareri offerti prima del detto Giudicato dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato dell’OUA – Organismo Unitario dell’Avvocatura e di associazioni a tutela dei consumatori.
Tempi sempre più duri per la Classe Forense!